“Un popolo non può guardare al proprio futuro senza aver sempre ben presenti le proprie origini ed il proprio passato.
Conservare e garantire la memoria storica della propria terra riteniamo sia un dovere per tutti coloro che hanno responsabilità amministrative e di rappresentanza”.
E’ partendo da questo principio che il G.A.L Mongioie e il G.A.L Consorzio Valli del Bormida e del Giovo Leader hanno dato vita ad un percorso che si snoda fra Liguria e Piemonte, seguendo i luoghi che furono teatro degli eventi bellici della prima fase della Prima Campagna d’Italia del Generale Bonaparte.
Questi luoghi e queste battaglie segnarono l’inizio della fortuna del generale corso, confermarono all’Europa il valore del suo genio militare e gli spalancarono le porte della Storia.
Un’attenta e precisa ricognizione “fotografica” dei luoghi teatro dei più importanti fatti d’arme dell’aprile 1796 è giunto ai nostri giorni grazie ad una serie di acquerelli e di incisioni del pittore torinese Giuseppe Pietro Bagetti.
Dal 1802 al 1805 Pietro Bagetti, distaccato alla Sezione Topografica Piemontese sotto il comando del capitano Martinel, percorse il nostro territorio fra la Liguria, le Alpi Marittime e la pianura, disegnando le principale battaglie dell’esercito francese qui combattute, seguendo scrupolosamente le puntuali indicazioni geografiche e militari dettate e contenute nelle Istruzioni del capitano Martinel.
Ogni acquerello è stato dipinto in un preciso punto del territorio, documentato nelle Istruzioni, che è stato riscoperto ed individuato con questo progetto.
Questo itinerario storico offre al visitatore la possibilità di accedere ad ognuno di questi precisi punti e consente di facilmente confrontare, a distanza di due secoli, il paesaggio attuale con quello disegnato dal Bagetti, che è stato riprodotto su particolari leggii e stèle posizionati all’interno dell’area storico-turistica, allestita nei dodici siti napoleonici.
Un grande obelisco, in pietra arenaria di Vicoforte ed in corten, rappresenta l’elemento figurativo caratterizzante l’Itinerario napoleonico in ogni sito.
Questo gioco di rimandi tra passato e presente è reso più affascinante proprio dalla possibilità che viene offerta ai visitatori, nel raffronto tra la realtà dipinta fedelmente da Pietro Bagetti ed il panorama che oggi hanno sotto gli occhi. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo, oltre che nello spazio, e di un’occasione di visita unica al mondo di un territorio caratterizzato da una natura incontaminata e da scorci e panorami mozzafiato.