I luoghi

  • Carcare

    Segue, lo stesso 22 aprile, l’entrata delle truppe francesi nel villaggio di Carcare. Un ingresso intrepido, al galoppo, sulla spianata della Quassola verso quello che sembra un pacifico borgo disteso sulla piana, da cui si abbraccia il fondo della valle sulla Bormida attraversata dall’antico ponte. Più lontano è la cappella di Santa Margherita posta su…


  • Cosseria

    Qui è l’attacco al castello di Cosseria da parte delle armate francesi, con le colonne dei generali Joubert, Banel e Qesnel che, dopo averlo espugnato, costrinsero alla resa il generale provera. La battaglia s’indovina per la presenza del fumo provocato da spari e cannoneggiamenti intorno ai contrafforti. La vostra veduta deve raffigurare l’attacco più violento,…


  • Dego

    L’ultima incisione della serie di Dego è una veduta più ravvicinata rispetto alla seconda. La piana è considerata dal campo della Fornaca, di fronte alla cappella di sant’Ambrogio. Dopo la morte del Causse l’armata francese era completamente in rotta, ma l’intervento del Bonaparte, riconoscibile mentre, con la spada sguainata, avanza alla testa del suo stato…


  • Forte di Ceva

    Il formidabile forte di Ceva, al centro della corona dei trinceramenti che occupano tutta la tavola in orizzontale, fornisce un colpo d’occhio imponente. Oltre le mura maestose dell’edificio fortificato le alture si snodano accavallandosi nel suggestivo paesaggio contemplato dalla grande strada che passa tra Faja e Bajon. Si tratta in realtà di ricostruzione storica perchè…


  • Millesimo

    Il disegno rappresenta il momento in cui le truppe francesi si presentano davanti al borgo di Millesimo; il ponte della Gaietta, ben visibile sulla Bormida, è l’unico accesso al borgo, per il resto protetto dal fiume lungo tutta la linea delle mura, quindi i francesi devono concentrare lo sforzo sulla struttura del ponte. Le truppe…


  • Monte Negino

    La veduta è dominata dalla mole del Monte Negino ove il capobrigata Ramponi, l’11 aprile 1796, fece prestare alle truppe il giuramento di morire piuttosto che arrendersi. Il cruento attacco al forte sulla cima della montagna è identificato, più che dalle truppe che s’inerpicano sulle sue falde, dal fumo delle cannonate che offuscano un cielo…


  • Montenotte

    Il 12 aprile 1796 i generali francesi Massena e Laharpe sferrarono un attacco a Montenotte contro gli austro- piemontesi. Ma la battaglia è lontana, s’indovina più che vedersi sulle sommità dei monti. In primo piano, ed è un caso rarissimo nella produzione del pittore, il protagonista è lo stesso Bonaparte circondato da tutto lo stato…


  • Montezemolo

    Montezemolo, osservata dal Bric del Monte, detto anche Bric delle Creuse, appare come una successione di cime montuose da cui, a distanza, si scorgono le truppe francesi avanzare sulla strada tortuosa che collega Mondovì a Savona. All’estrema sinistra si individuano le case più meridionali dell’abitato del paese di Montezemolo, i Teit, con la vallata del…


  • Pedaggera

    Il 16 aprile i Cacciatori piemontesi del colonnello Colli ed i soldati del Reggimento provinciale d’Acqui oppongono una vivissima resistenza alle truppe francesi di Joubert e della brigata Beyerand.La battaglia della Pedaggera si risolve con un completo successo delle truppe piemontesi che dimostrano di avere grande coraggio e vigore. Gli scontri costano ai francesi 600…


  • Rocca d’Arazzo

    Il 19 aprile si ebbe il combattimento della Corsaglia. Joubert, per essere d’esempio, si gettò nel Tanaro e riuscì a raggiungere la sponda opposta sotto mitragliamenti e fucilate terrificanti. Ma vedendo che nessuno lo seguiva e d’altra parte che la scarpata gli avrebbe impedito di risalire, se ci fosse stata altra gente, ripassò una seconda…


  • San Michele Mondovì

    Le truppe del generale Sérurier, lo stesso giorno, dopo aver attraversato sul ponte di legno il torrente Corsaglia, in primo piano, si diressero verso il villaggio di San Michele Mondovì difeso dagli austro-piemontesi. Attorno al borgo, sovrastato da un castello diroccato, scorre sinuoso il corso d’acqua. In lontananza, sulla cresta delle colline, si leva in…


  • Vicoforte

    L’incisione del Brichetto di Mondovì, è dominata dal terribile sbarramento di fuoco dell’ esercito austro-piemontese che occulta in parte la visione del terreno, nel combattimento avvenuto il 21 aprile per occupare la località. Si tratta di uno degli scenari in cui la battaglia è rappresentata con dovizia di particolari: i cannoni piazzati sull’altura a sinistra,…