Il formidabile forte di Ceva, al centro della corona dei trinceramenti che occupano tutta la tavola in orizzontale, fornisce un colpo d’occhio imponente. Oltre le mura maestose dell’edificio fortificato le alture si snodano accavallandosi nel suggestivo paesaggio contemplato dalla grande strada che passa tra Faja e Bajon. Si tratta in realtà di ricostruzione storica perchè il forte era già stato distrutto quando il Bagetti e il Martinel salirono sulla sommità dell’altura su cui s’elevava. Il capo-sezione fornì al pittore una piantina della piazzaforte per poterne derivare la forma perchè la vegetazione aveva invaso il terreno intorno, prima spianato, e bisognava raffigurarlo come era allora, il 17 aprile 1796.