Il Castello si trova nel borgo storico del comune di Mombasiglio, sulla cima del colle che ospita il paese, in una zona panoramica e ben esposta. Dal parco e dalle vedute del Castello si può ammirare uno splendido panorama a 360° sulle vallate circostanti: a sud est sulla Valle Mongia fino sulle montagne del Mindino ed a nord ovest sulle Langhe e sulla pianura con una vista a dir poco unica che sfuma all’orizzonte con la catena delle Alpi Marittime sino al Monviso. Dista circa sette chilometri dal centro di San Michele Mondovì, ed altrettanto da Ceva, vicinissimo all’autostrada A6, con facile ed agevole accesso ed in posizione baricentrica all’area del G.A.L. Mongioie. La sua collocazione strategica, lungo una importante direttrice che collegava la pianura del Piemonte alla Liguria, lo rese molto ambito da grandi casate italiane e le tracce del passaggio di proprietà tra numerose famiglie nobiliari sono ben visibili all’interno delle sale. Il primo documento che ne attesta l’esistenza, un atto di donazione, da parte di un certo “Bonifacius cum Ottavo”, all’Abbazia di Fruttuaria, risale al 1090.
Per molti decenni il Castello fu proprietà del Marchesato di Ceva, ma in seguito le sue sale vennero percorse, solo per citare alcuni illustri possidenti, dal Vescovo di Asti, dai Savoia, dai Della Rovere, dagli Orléans, dai Pallavicino. I Marchesi Trotti Sandri, agli albori del XVII secolo, ne decisero l’ampliamento, costruendo a ponente un nuovo corpo destinato ad accrescerne le funzioni residenziali. Luogo di stazionamento delle stesse truppe napoleoniche, il Castello conserva al terzo piano i graffiti lasciati nell’aprile 1796 dai soldati francesi, comandati dal Generale Sérurier. L’abbandono del Castello per alcuni periodi fu in un certo senso provvidenziale ai fini conservativi e la struttura architettonica che lo caratterizza oggi resta un imponente esempio delle antiche modalità costruttive. Questo antico maniero oggi stupisce i visitatori per la bellezza dei suoi interni ed anche per l’incanto del giardino.
La millenaria torre in pietra del Castello, dall’alto dei suoi oltre 35 metri, interamente fruibili, cattura lo sguardo e veglia intere vallate ed illimitati panorami. Dal 29 dicembre 2001 il Castello è proprietà della Fondazione Castello di Mombasiglio ed è sede delle attività del G.A.L. Mongioie. Contenitore ideale per le sale del museo è spesso protagonista di mostre ed eventi culturali. Alcune strane leggende, che sono ancor oggi riferite dagli abitanti del villaggio, riportano che esiste nei pressi della porta d’ingresso una galleria, in fondo alla quale si celerebbe un prezioso tesoro, e si parla della presenza di sotterranei che avrebbero collegato il Castello con le parti estreme del borgo circostante. Sono con molta probabilità frutto di fantasia popolare, tuttavia dimostrano come anche questo castello, baluardo di un così minuscolo contado, abbia saputo nei tempi passati e sappia ancor oggi suscitare sentimenti di curiosità e di rispetto.